Curiosità & approfondimenti – I flavonoidi nel vino

I flavonoidi nel vino

Scritto da PoggioalBosco

Agosto 09, 2021

Una ragione in più per bere un calice di vino, oltre al fatto che è buono e che ci rallegra la vita?
Perché il vino contiene flavonoidi! E i flavonoidi sono alleati del nostro benessere!

Cosa sono i flavonoidi?

I flavonoidi o bioflavonoidi (dal latino flavus, cioè “giallo”, che è il loro colore) sono i polifenoli più abbondanti nella nostra dieta. In altre parole sono una classe di composti naturali prodotti dalle piante attraverso il loro metabolismo secondario. Sono largamente presenti nel mondo vegetale e dunque in cibi e bevande che consumiamo regolarmente come mele, cipolle, tè verde e nero, propoli, cacao, legumi e anche nel vino e nell’olio d’oliva!

I flavonoidi nel vino

Dove si trovano esattamente? Nelle bucce degli acini dell’uva bianca e soprattutto di quella nera: la concentrazione di queste molecole nel vino rosso è di circa venti volte superiore a quella presente nei bianchi. Queste sostanze sono le responsabili di molti profumi, del colore e del sapore del vino prodotto, ma anche di altre proprietà, come la capacità del vino di evolvere resistendo all’invecchiamento.

I benefici dei flavonoidi

In generale i flavonoidi svolgono un ruolo importante per l’organismo grazie ad una potente azione antiossidante che contribuisce ad eliminare le tossine prodotte durante la giornata e che ci protegge da raggi UV, infiammazioni e infezioni.

Includere nella dieta alimenti che contengono flavonoidi può essere una soluzione efficace per la prevenzione e il controllo dell’ipertensione arteriosa: secondo le ricerche scientifiche, almeno cinque sottotipi di flavonoidi hanno rivelato un effetto positivo sull’abbassamento della pressione alta.

Inoltre diversi studi condotti sull’uomo hanno dimostrato che l’assunzione di alcune classi di flavonoidi (come flavonoli, flavoni, flavanoni e flavanoli) è associata ad un rischio significativamente più basso di malattie cardiovascolari.

Per di più i flavonoidi sono fondamentali per il funzionamento dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari: ne aumentano la resistenza e ne regolano la permeabilità.

Dai risultati di una recente analisi pare che un elevato apporto di flavonoidi nella dieta sia inversamente proporzionale all’insorgenza del diabete di tipo 2. Tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrare la loro efficacia come regolatori della glicemia.

La ricerca ha dimostrato che alcuni flavonoidi possono aiutare a contrastare la moltiplicazione delle cellule tumorali, sebbene occorrano ulteriori studi per confermare il loro utilizzo terapeutico. In ogni caso il consumo di alimenti contenenti flavonoidi, coniugato ad una dieta sana, pare ridurre la possibilità di contrarre alcuni tumori.

Uno studio della Rush University di Chicago, pubblicato ad aprile 2020 sulla rivista Neurology, sostiene che il consumo di flavanoli (sottogruppo dei flavonoidi) potrebbe diminuire il rischio di sviluppare l’Alzheimer. Tuttavia, essendo una scoperta recente, necessita di ulteriori approfondimenti che possano corroborarla.

Grazie flavonoidi!

Dato che contiene flavonoidi, il consumo (moderato) del vino sembra – per la gioia di noi winelovers! – che apporti notevoli benefici.

Se anche voi volete godere di questi benefici, vi consigliamo di gustare un bel bicchiere del nostro Chianti accompagnato da una bruschetta con il nostro olio d’oliva.

Buon vino a tutti!

Noemi Bartalesi

ultima modifica: 2021-08-09T13:47:24+01:00 Una ragione in più per bere un calice di vino, oltre al fatto che è buono e che ci rallegra la vita? Perché il vino contiene flavonoidi! da Elena Boschini

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