Ricetta toscana – L’ossobuco alla fiorentina

Ossobuco alla fiorentina

Scritto da PoggioalBosco

Febbraio 18, 2022

L’ossobuco alla fiorentina è un piatto tipico della nostra zona che le nonne, con il grembiule e le mani infarinate, preparavano la domenica per tutta la famiglia.

Il nome deriva dal taglio di carne bovina utilizzato per preparare questa leccornia: chiamato “geretto” (o “garretto“), si caratterizza per la presenza – appunto – dell’osso bucato. In mezzo si trova il midollo: l’ingrediente chiave che, sciogliendosi in cottura, sprigiona il sapore.

Nata nelle trattorie del centro di Firenze, la ricetta toscana non ha niente da invidiare a quella milanese, sebbene questa sia più antica e – probabilmente – più conosciuta. Ciò che la rende davvero speciale è la sua tenerezza, dovuta sia al tipo di carne che al metodo di cottura.

Si tratta, dunque, di un secondo godurioso che, se accompagnato al purè di patate o ai fagiolini in umido (questo è il cavallo di battaglia della nonna Maria), diventa un piatto unico. Un pranzo completo, saporito e genuino.

La ricetta dell’ossobuco alla fiorentina

Ingredienti (per 4 persone): 4 stinchi di vitello affettati alti circa 4 cm (indicativamente 300 g ciascuno), 1 cipolla piccola, foglie di alloro (o salvia), 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva, farina, 1 bicchiere di vino bianco, 400 g di pomodori pelati (o 2 cucchiai di conserva di pomodoro sciolti in due tazze di brodo), sale e pepe.

Procedimento: fate delle incisioni sulla pelle esterna degli stinchi e poi batteteli delicatamente. In una grande padella mettete, insieme all’olio, alla cipolla affettata sottile e a qualche foglia di alloro (o di salvia), gli stinchi di vitello leggermente infarinati e fateli rosolare lentamente, girandoli in modo che diventino ben colorati. Aggiungete il vino bianco, lasciandolo evaporare, i pomodori pelati (o la conserva di pomodoro) ed infine il sale e il pepe. Cuocete a fuoco lento, con il coperchio, per circa 40 minuti finché tutto il liquido sarà evaporato e si sarà formata una bella salsa densa. Gli stinchi di vitello devono essere molto morbidi.

Consiglio: al vostro macellaio di fiducia chiedete gli stinchi posteriori, poiché sono più teneri e ricchi di midollo rispetto agli anteriori.

Variante: la ricetta può essere preparata anche senza pomodori: in questo caso si consiglia di cuocere gli stinchi di vitello con il brodo.

Abbinamento: l’ossobuco alla fiorentina si sposa perfettamente con un bicchiere del nostro Chianti DOCG.

P.S. È obbligatorio fare la scarpetta, rigorosamente con del pane toscano che – come diciamo noi – è “sciocco”, cioè senza sale.

Noemi Bartalesi

ultima modifica: 2022-02-18T08:24:32+01:00 L'ossobuco alla fiorentina è un piatto tipico della nostra zona che le nonne preparavano la domenica per tutta la famiglia. da Elena Boschini

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