In questo articolo vi raccontiamo la storia di una ricetta antica e semplice ma anche di grande soddisfazione, che richiede pazienza e che ha il sapore di un tempo lontano in cui il maiale, e la carne in generale, era un lusso e si mangiava solo in occasioni speciali. Il giorno in cui il maiale passava a miglior vita poi, era un lieto evento atteso tutto l’anno e rappresentava un momento di festa perché significava cibo più abbondante e saporito del solito. Nella società contadina infatti, il maiale era il solo animale allevato per puri scopi alimentari ed era considerato un nobile animale, preziosissimo, un segno della ricchezza della famiglia che lo possedeva (non è forse evocativo il fatto che, spesso se non sempre, i salvadanai hanno la forma di un porcellino?).
La ricetta del maiale briaco
Il nostro maiale briaco è un secondo profumato e molto invitante, unico nel suo genere. Il nome lo hanno coniato la nonna Maria e la mamma Donatella, e in effetti calza a pennello. Sfumare la carne con il vino rosso è un’usanza comune, ma la nostra ricetta di famiglia prevede una lunga cottura del maiale completamente immerso, anzi letteralmente affogato, nel nettare di Bacco. Ma non vogliamo ubriacarvi di parole, adesso passiamo agli ingredienti!
Ingredienti
- Scamerita di maiale a pezzetti
- Aglio
- Rosmarino
- Prezzemolo
- Semi di finocchio
- Vino rosso, anche diversi tipi (meglio se avanzato)
Procedimento
Considerando le quantità ‘a occhio’, come ci insegnano tutte le nonne, fate un battuto con aglio, rosmarino, prezzemolo e semi di finocchio, Tagliare a pezzetti la scamerita e metterla in un tegame con il battuto e ricoprire il tutto con il vino rosso. Accendete il fuoco, portate a bollore e lasciate cuocere il tutto a fuoco lento per 3-4 ore. Quando la carne è cotta, aprite il coperchio e lasciate evaporare il vino rimasto fino ad avere uno spezzatino quasi asciutto.
Consigli
Se tagliate la scamerita a pezzetti piccoli, sarà talmente morbida che non vi servirà nemmeno il coltello.
Abbinamento
Servitelo fumante in tavola con una teglia di polenta, oppure accompagnato semplicemente con radicchio o insalata conditi con olio evo. Il maiale briaco della nonna Maria è perfetto da abbinare al nostro Eclissi (Sangiovese, Cabernet e un tocco di colorino), che ne esalta la speziatura e bilancia il sapore intenso della carne cotta per ore nel vino.
Curiosità
Qualche anno fa la nonna Maria, regina indiscussa della cucina di Poggio al Bosco per molti anni, è stata intervistata da WeChianti proprio per raccontare questa ricetta (e non solo!), se siete curiosi qui trovate l’intervista completa.